Città dell’anno 2020: Cagliari conquista gli esperti del Gambero Rosso
È Cagliari la Città dell’anno 2020 secondo il Gambero Rosso che premia le eccellenze enogastronomiche del capoluogo sardo.
Il Gambero Rosso, famosa casa editrice italiana specializzata in enogastronomia, ha incoronato Cagliari “Città dell’anno 2020”.
Il capoluogo sardo, che batte città come Roma, Milano e Napoli, entra nel Best of The Year-Tutto il meglio del 2020 del Gambero Rosso grazie alla qualità e alla varietà della cucina e della ristorazione locale.
La città del sole non si arrende e, nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, celebra la cultura del vino e la cucina isolana tra antichi sapori, profumi che raccontano storie senza tempo e gusto per l’innovazione.
Dagli eccellenti ristoranti, dove la cucina sarda delle origini si mescola alla sperimentazione tra i fornelli, al Mercato di San Benedetto, il più grande mercato coperto d’Italia e uno dei più grandi d’Europa, passando per l’arte della panificazione e della pasta fatta a mano, ecco qual è la motivazione che spiega perché gli esperti del Gambero Rosso hanno scelto l’antica Casteddu come città dell’anno:
“Con il suo fascino a metà tra terra e mare, con il suo centro storico suggestivo, ampio e ben tenuto, con il suo attaccamento alle tradizioni… Cagliari ben si merita il titolo di città dell’anno. Nonostante la pandemia, qui c’è una istituzione che continua a tenere banco ed è il Mercato di San Benedetto intorno al quale ruota tutta una serie di cuochi che in parte hanno nel cuore la tipicità̀, ma che non rinunciano all’alta cucina e alla sperimentazione. Accanto a un nome di livello, come quello di Stefano Deidda al Corsaro, sono nati in questi mesi due altri progetti: il ristorante gourmet emanazione del Forte Village, Palazzo Doglio, con la cucina firmata da Alessandro Cocco, e l’Osteria Moderna dove ha iniziato a muovere i suoi passi in autonomia Alessio Signorino, sbarcato nell’isola dalle cucine dell’Enoteca Pinchiorri. Ma questo è nulla rispetto ai tanti piccoli progetti indipendenti (dai panifici ai laboratori di pasta fresca) che stanno facendo virare verso la qualità tutta l’offerta cittadina”.
Quello del Gambero Rosso è un prestigioso riconoscimento che si aggiunge a un altro importante risultato: l’ingresso di Cagliari nella top ten delle province più vivibili d’Italia nel 2020 secondo l’annuale classifica stilata da Il Sole 24 ore.
La città conquista anche i World Travel Awards 2020 con Palazzo Doglio, hotel di lusso nel cuore di Castello, uno degli storici quartieri di Cagliari, che si aggiudica uno dei premi più ambiti: l’Europe’s Leading New Hotel.
Città dell’anno 2020: breve identikit del Gambero Rosso
È Cagliari la grande protagonista del panorama enogastronomico italiano. A dirlo è il Gambero Rosso che ha assegnato al capoluogo sardo il titolo di Città dell’anno 2020 e ha incluso l’antica Casteddu nel suo Best of The Year, una raccolta di personaggi, storie e nuove tendenze che hanno lasciato il segno.
Il Gambero Rosso nasce nel 1986 come supplemento di otto pagine del quotidiano il manifesto e il primo numero arriva in edicola il 16 dicembre dello stesso anno. Fondato da Stefano Bonilli, giornalista enogastronomico, e disegnato dal famoso grafico Piergiorgio Maoloni, il Gambero Rosso ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale e ha contribuito a far conoscere l’associazione Arci Gola nata nel 1986 e successivamente ribattezzata Slow Food.
Ecco quali sono alcune delle più importanti tappe che hanno segnato la storia del Gambero Rosso:
- 1987: nasce la srl Gambero Rosso Editore che, insieme a Slow Food, pubblica “Vini d’Italia” una delle più autorevoli guide dei vini italiani, sia a livello nazionale che internazionale;
- 1990: nasce la guida “Ristoranti d’Italia” che ancora oggi è considerata, insieme alla Guida Michelin e a quella dell’Espresso, una delle più importanti del settore;
- 1992: arriva in edicola il primo numero della rivista mensile che racconta i protagonisti, le novità e le tendenze del mondo della ristorazione e dell’ospitalità;
- 1999: da un accordo con RaiSat, società controllata dalla RAI, nasce il canale tematico dedicato all’enogastronomia che nel 2009 diventa Gambero Rosso Channel e passa sotto il controllo di Sky Italia;
- 2002: viene inaugurata a Roma la “Città del gusto”, uno spazio di 10.000 m2 che ospita studi televisivi, teatro della cucina, scuole, wine bar, osteria e pizzeria. Nel 2009 viene aperta una seconda “Città del gusto” a Napoli a cui si aggiungeranno, negli anni successivi, quelle di Catania, Palermo, Torino e Lecce. Le “Città del gusto”, oltre ad eventi, show cooking, degustazioni, talk e iniziative di team bulding, ospitano corsi dedicati alla formazione amatoriale e professionale;
- 2010: nascono Gamberetto, un allegato dedicato ai bambini, Quotidiano Vino, un giornale pensato per i professionisti del settore che nel 2014 diventa un settimanale digitale, e la “Guida Oli d’Italia” che racconta il mondo dei migliori extravergine del Bel Paese. A partire dal 2010, Gambero Rosso realizza anche la versione digitale di “Vini d’Italia” e “Ristoranti d’Italia”. Le guide sono disponibili su Apple iPhone, Samsung Apps, Google Play, Amazon Appstore e Windows 8;
- 2011: nasce la “Guida Pasticceri & Pasticcerie” che nel 2021, in occasione del decennale, prevede un nuovo riconoscimento denominato “tre torte d’oro”.
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