Borghi Sardegna: 7 conquistano la Bandiera Arancione
Ad assegnare la Bandiera Arancione è il Touring Club Italiano secondo due criteri ben precisi: valore del patrimonio storico, ambientale, culturale e accoglienza
Per il triennio 2021-2023, il Touring Club Italiano ha assegnato 262 Bandiere Arancioni. Di queste, 7 sono andate a altrettanti Borghi Sardegna che si sono particolarmente distinti per il loro patrimonio storico, ambientale e culturale e per l’accoglienza riservata ai turisti.
Cos’è la Bandiera Arancione
Si tratta di un riconoscimento di qualità turistico-ambientale, rilasciato dal Touring Club Italiano (T.C.I. di seguito). Quest’ultima è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1894 a Milano, avente finalità di promozione turistica sull’intero territorio italiano. Il primo articolo del suo Statuto è un piccolo manifesto programmatico delle attività dell’associazione, impegnata nello “sviluppo del turismo, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture, e di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli. In particolare il T.C.I. intende collaborare alla tutela ed alla educazione ad un corretto godimento del patrimonio italiano di storia, d’arte e di natura, che considera nel suo complesso bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future”.
La Bandiera Arancione è una delle tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano del T.C.I. Traduce pienamente gli obiettivi di sviluppo turistico posti dall’associazione stessa: viene infatti assegnata si alle località che godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma che al contempo sono in grado di offrire al turista un’accoglienza di alto livello. Si può definire come un vero e proprio marchio di qualità turistico ambientale, rivolto ai comuni con meno di 15mila abitanti
Fondamentale per l’assegnazione dunque è il punto di vista del viaggiatore, ovvero se quest’ultimo può ritenersi soddisfatto delle trutture di ricettività, dei servizi offerti, dell’ospitalità e del tipo di atmosfera percepita. Sono questi i criteri attraverso cui si assegnano le Bandiere Arancioni, istituite ufficialmente nel 1998 in collaborazione con la Regione Liguria, e da quel momento assegnate a località presenti in tutte le regioni italiane.
Il riconoscimento ha una validità temporanea: ogni tre anni, i Comuni devono ripresentare le candidature (che sono sempre migliaia) e sottoporle all’analisi del T.C.I., che dovrà verificare la sussistenza degli standard suddetti. In questo modo da un lato si garantisce ai visitatori un monitoraggio costante della qualità dell’offerta turistica, dall’altro viene offerto uno stimolo alle amministrazioni a migliorarsi sempre.
Quali sono i Borghi Sardegna ad aver ottenuto le Bandiere Arancioni
Sono 7 le Bandiere Arancioni assegnate ad altrettante località della Sardegna, ovvero:
- Aggius
- Tempio
- Galtellì
- Gavoi
- Oliena
- Laconi
- Sardara
Aggius e Tempio sono due comuni che si trovano in provincia di Sassari, nel cuore della subregione storica della Gallura. Il primo è noto per la conservazione del borgo medievale, centro storico per il quale è stato riconosciuto anche tra i Borghi Autentici d’Italia, il secondo in particolare per alcuni nuraghi sparsi nel territorio (i più famosi sono Agnu, Polcu e Maiori).
Galtellì, in provincia di Nuoro, è il suggestivo borgo in cui Grazia Deledda ha ambientato il suo celebre romanzo “Canne al vento”. Sorge nella Valle del Cedrino, ai piedi del panoramico Monte Tuttavista. Sempre in provincia di Nuoro ecco Gavoi, dove dal 2004 si svolge ogni anno, nei primi giorni di luglio, il Festival Letterario della Sardegna. Organizzato dall’associazione culturale Isola delle storie, vede tra i suoi fondatori un gruppo di scrittori sardi, tra cui Flavio Soriga, Giulio Angiorni, Luciano Marroccu e Michela Murgia.
Restando nel Nuorese, incastonato fra le montagne e circondato da boschi e sorgenti, sorge un paesino che preserva l’essenza e il fascino della Barbagia: si tratta di Oliena, i cui dintorni sono un immenso monumento naturale, ideale per trekking, biking, climbing e kayak.
Laconi si trova invece al confine tra sud Sardegna e Barbagia, al centro dell’Isola. È un borgo caratterizzato da natura e archeologia, tradizioni, feste e straordinaria devozione. Da menzionare i suoi oltre 100 menhir, sia di tipo protoantropomorfo (a faccia prospettica piana) sia antropomorfo, ossia con brevi stacchi somatici. Sempre qui, nel Museo della statuaria preistorica in Sardegna, ospitato negli spazi di palazzo Aymerich, ci sono decine di menhir ritrovati.
Infine, l’ultima Bandiera Arancione spetta a Sardara, un comune dell’antica regione storica del Monreale. Famoso per le sue terme e per il centro agricolo, ha ottenuto il riconoscimento nel 2005, riconfermandolo sempre. Nel 2009 ha anche ricevuto la Certificazione Herity sulla qualità della gestione del patrimonio culturale.
Vuoi scoprire i 7 borghi della Sardegna premiati con la Bandiera Arancione e vivere una vacanza all’insegna dello charme e dell’eleganza? Prenota un soggiorno a Palazzo Doglio a Cagliari