Bandiere Blu 2022: la Sardegna fa incetta di riconoscimenti
Nel 2022 sono 15 le località costiere della Sardegna che hanno conquistato le Bandiere Blu.
Tra le regioni dello Stivale che hanno ricevuto più Bandiere Blu 2022 c’è anche la Sardegna. Rispetto alle 14 spiagge sarde del 2021 premiate con il prestigioso vessillo, se n’è aggiunta quest’anno un’altra. E grazie a questo, l’isola balza al settimo posto della classifica italiana. Si tratta della spiaggia di Budoni, a sud di San Teodoro, tra la Gallura e la Baronia.
Molti stenterebbero a credere che un angolo di paradiso come questo possa aver acquisito solo oggi la propria Bandiera Blu, ma il motivo è presto spiegato: il comune non aveva mai avanzato richiesta. Uno step assolutamente fondamentale per ottenere il riconoscimento, senza il quale non è possibile procedere all’assegnazione.
Cos’è la Bandiera Blu
La Bandiera Blu è un riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Enviromental Education) alle località costiere europee che possiedono determinati requisiti di qualità riferiti alle acque di balneazione e al servizio offerto.
La campagna, istituita nel 1987, viene curata in tutti gli stati europei dagli organi locali della FEE: tramite un Comitato nazionale di giuria, effettuano delle visite di controllo delle cittadine candidate, per poi proporre alla FEE le candidature nazionali. Esse possono essere di due tipi: per le spiagge e per gli approdi turistici.
La bandiera viene consegnata per due meriti: la bandiera blu delle spiagge certifica la qualità delle acque di balneazione e dei lidi, mentre la bandiera blu degli approdi turistici assicura la pulizia delle acque adiacenti ai porti e l’assenza di scarichi fognari.
Tutte le Bandiere Blu 2022 in Sardegna
Passiamo dunque in rassegna tutte le spiagge sarde a cui è stato conferito il riconoscimento.
- Cagliari: Quartu S. Elena – Poetto, Mare Pintau.
- Carbonia-Iglesias: Sant’Antioco – Maladroxia / Coacuaddus.
- Nuoro: Tortolì – Porto Frailis, Ponente (nota “La Capannina”), Orrì Foxilioni, Muxì (il Golfetto), Lido di Orrì (I e II Spiaggia), Lido di Cea, San Gemiliano; Bari Sardo – Bucca ‘e Strumpu/Torre di Barì/Sa Marina
- Oristano: Oristano – Torregrande
- Sassari: Badesi – Baia delle Mimose-Pirotto Li Frati, Li Mindi, Li Junchi, Lu Poltu Biancu; Trinità D’Agultu e Vignola – La Marinedda.Cala Sarraina , Spiaggia Lunga Isola Rossa; Castelsardo – Madonnina/Stella Maris, Sacro Cuore/Ampurias; Budoni – Baia di Budoni; Sassari – Porto Ferro, Porto Palmas, Platamona Rotonda; Palau – Isolotto, Palau Vecchio; Aglientu – Vignola Mare, Rena Majore; Sorso – Spiaggia della Marina, Marina di Sorso (quarto/quinto/settimo pettine); La Maddalena – Tegge, Monti D’a Rena, Bassa Trinità, Porto Lungo, Spalmatore, Caprera Relitto, Caprera Due Mari, Carlotto / Nido d’Aquila; Santa Teresa Gallura – Rena Ponente (Loc. Capo Testa), Rena Bianca, Zia Culumba (Loc. Capo Testa, Rena di Levante), La Taltana – Santa Reparata, Conca Verde
A questi numeri si aggiungono poi le Bandiere Blu per gli approdi, dieci in tutto. Il nord Sardegna è la zona che ne conta di più: Cala Gavetta (La Maddalena), Porto turistico comunale di Palau (Palau), Porto di Santa Teresa Gallura (Santa Teresa Gallura), Marina dell’Orso di Poltu Quatu (Arzachena), Porto Cervo Marina (Arzachena), Marina di Porto Rotondo (Olbia), Marina di Portisco (Olbia), Porto turistico di Castelsardo (Castelsardo). Nel Nuorese riconoscimento a Marina di Baunei e Santa Maria Navarrese. Il sud Sardegna si ferma ad una sola Bandiera Blu, assegnata a Marina di Capitana, nel litorale di Quartu.
I criteri di assegnazione della Bandiera Blu
Quindi, appare chiaro come non basti avere un mare bello per ottenere la Bandiera Blu. La bellezza paesaggistica delle spiagge ovviamente è un fattore importante, e lo stesso discorso vale per la qualità delle acque di balneazione. Ma i criteri con cui viene assegnato il riconoscimento sono molti di più: addirittura 53!
Tra questi, abbiamo:
- la gestione del territorio
- l’educazione ambientale
- l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria
- la raccolta differenziata
- la possibilità di passeggiare in aree pedonali
- la disponibilità di piste ciclabili
- la cura dell’arredo urbano
- la presenza di aree verdi, di strutture alberghiere nelle vicinanze, di servizi di utilità pubblica sanitaria, di attrezzature di salvataggio, dell’equipaggiamento di primo soccorso e di almeno una fonte d’acqua potabile sulla spiaggia
- la presenza di almeno una spiaggia che garantisca accesso e servizi ai disabili fisici
- l’esistenza di un ufficio per le informazioni turistiche
Perciò, oltre ai panorami mozzafiato c’è molto di più: turismo sostenibile, pulizia, viabilità green e servizi. Solo così si può ottenere la Bandiera Blu.
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