Mercatini di Natale Cagliari, dove e fino a quando
Dopo un anno di blocco totale a causa della pandemia, tornano i mercatini di Natale Cagliari.
Un anno fa Cagliari, come tutte le altre città italiane, faceva i conti con la pandemia. Il Covid aveva colpito pesantemente anche le festività natalizie, che nel 2021 si preparano ad essere sicuramente più “normali”. Tornano quindi i mercatini di Natale Cagliari, che saranno protagonisti in piazza Yenne e in Corso Vittorio Emanuele fino al prossimo 8 gennaio.
Sono ben 43 le casette in legno presenti tra le strade del centro città, che offrono ai visitatori svariate idee regalo per il vicino Natale. Tantissimi i prodotti enogastronomici proposti: dolci tipici sardi, torrone, panettoni, salumi particolari, vini, birre artigianali e molto altro. Non solo: grande spazio anche alle creazioni handmade e agli addobbi natalizi. 17 casette sono infatti dedicate alle creazioni di artigiani e hobbisti.
Per quanto riguarda l’ubicazione delle casette, ne abbiamo 30 posizionate lungo Corso Vittorio Emanuele (dove è già stato piantato un grande albero di Natale), che rimarranno fino all’8 gennaio 2022. Le altre 13 si trovano in piazza Yenne e verranno tolte il 29 dicembre 2021. Presenti anche una casetta che funge da info point, tre casette che ospiteranno gli elfi di Babbo Natale e un pianoforte a disposizione di chiunque voglia suonarlo.
Tra le casette si respira una vera atmosfera di festa, impreziosita anche dalla tanta musica e animazioni organizzate. Per conoscere tutto il programma degli eventi, vai sul sito ufficiale dei Mercatini.
Mercatini di Natale Cagliari Green Pass: le regole anti-Covid
Anche il Comune di Cagliari si è allineato a quanto disposto dal Governo. Per accedere ai mercatini di Natale sarà necessario possedere il Green Pass ed è obbligatorio l’utilizzo della mascherina all’aperto. Questo obbligo è però circoscritto innanzitutto in giorni precisi:
- sabato 4 e domenica e 5 dicembre 2021: dalle ore 16,00 alle 22,00 di venerdì 3 dicembre e dalle 10,00 alle 22,00;
- mercoledì 8 dicembre 2021: dalle ore 16,00 alle 22,00 di martedì 7 dicembre e dalle 10,00 alle 22,00;
- venerdì 10 dicembre 2021: dalle ore 16,00 alle 22,00;
- sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021: dalle ore 10,00 alle 22,00;
- venerdì 17 dicembre 2021: dalle ore 16,00 alle 22,00;
- dal 18 al 25 dicembre 2021: tutti i giorni, dalle ore 10,00 alle 22,00;
- giovedì 30 dicembre 2021: dalle ore 16,00 alle 22,00
- 31 dicembre 2021/01 gennaio 2022: dalle ore 10,00 del fino alle ore 02,00 del mattino successivo.
Ma anche in luoghi precisi: i quartieri di Marina, Stampace, Villanova, comprese la Piazza Matteotti, la Piazza del Carmine, la Piazza Dettori (compreso Vicolo Collegio e Scalette Santa Teresa), la Piazza San Sepolcro, la Piazza Santa Restituta, la Piazza Savoia, la Piazza Sant’Eulalia, le scalinate della chiesa di Sant’Anna, nel Bastione di Saint Remy, con particolare riferimento al Corso Vittorio Emanuele, al largo Carlo Felice, alla via Roma, alla Piazza Yenne, alla Via Manno, Piazza Costituzione, Via Garibaldi, Piazza Garibaldi, Via Alghero, Via Sonnino, Via Dante, Via Paoli, via Einaudi, via Oristano in tutte le piazze ed aree all’aperto in cui saranno posti in essere i tradizionali festeggiamenti natalizi e di fine anno.
Sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina anche nel lungomare Poetto dalle ore 9,00 alle ore 14,00 dei giorni del sabato 4, domenica 5, mercoledì 8, sabato 11, domenica 12, sabato 18, domenica 19, venerdì 24, sabato 25, domenica 26, dicembre 2021, sabato 1 e domenica 2 gennaio 2022.
il presidente del CCN Corso Vittorio Emanuele II Antonio Ghiani tiene a fare alcune precisazioni. “Secondo le linee guida del Ministero – sostiene Ghiani -, l’accesso a sagre e fiere anche locali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde in base all’articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021”.
“Nel caso in cui tali eventi si svolgano all’aperto – prosegue Ghiani – in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell’esistenza dell’obbligo della certificazione verde per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi”.
“Ciò significa – conclude Ghiani – che nessuno dell’organizzazione, nessuno degli operatori, tanto meno nessuno degli artigiani, commercianti e hobbisti che si trovano all’interno delle casette nel mercatino, sono tenuti a chiedere né chiederanno a qualcuno il Green pass”.
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