Cagliari: la città si candida per il titolo di Capitale verde europea 2023
Cagliari si candida a Capitale Europea del Verde 2023, lo ha annunciato con un lungo post su Facebook il sindaco Paolo Truzzu.
Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari, ha scelto Facebook per annunciare la candidatura della città al premio European Green Capital 2023: “Presto partiremo con la costruzione del dossier che analizzi lo stato dell’arte e i passi progettuali da compiere verso un obbiettivo di alto livello, coinvolgendo i migliori esperti (non solo tecnici, ma anche chi abbia una visione più generale del ruolo degli agglomerati urbani) per essere al top in Italia e in Europa” scrive il sindaco che aggiunge, “Oggi la nostra città ha molto aree verdi: parchi, spazi, giardini pubblici, una media di metri quadri per cittadino che ogni città italiana ci invidia. Ha una buona qualità della vita, una filosofia “urbangreen” che è ormai cultura comune. Uso le parole dell’architetto Kipar:”il verde è il vestito, il suolo è il corpo, l’acqua che vi scorre è l’anima”.
L’Amministrazione comunale punta su “(…) una città con meno consumi energetici da fonti fossili e più da rinnovabili, migliore riutilizzo delle acque reflue, mobilità alternativa ed elettrica, trasformazione dei rifiuti raccolti, illuminazione razionale. (…) una città in cui l’aria sia più sana”.
Lavorare sulla bellezza della città, spiega Truzzu, passa anche per la pianificazione del verde e per questo la Giunta ha deciso di candidare il capoluogo isolano a Capitale del Verde per il 2023.
Accarezzata dal clima mediterraneo, baciata da uno dei mari più belli del mondo, attraversata da millenni di storia e con un patrimonio naturalistico e storico-culturale inestimabile, Cagliari ha tutte le carte in regole per aggiudicarsi il primo posto sul podio e portare a casa il titolo.
Cagliari: che cos’è il premio European Green Capital
C’è anche Cagliari tra le città candidate al premio Capitale verde europea 2023, il riconoscimento che la Commissione europea assegna ogni anno alla città che si è impegnata per raggiungere ambiziosi obiettivi nei temi della salvaguardia ambientale e dello sviluppo economico sostenibile.
Il premio nasce il 15 maggio 2006 su iniziativa di Jüri Ratas ex-sindaco di Tallinn, capitale della Repubblica d’Estonia e città dalla grande sensibilità ecologica. Qui, 15 città europee e l’Associazione delle città estoni hanno firmato un memorandum di intesa sull’istituzione del premio.
Secondo Janez Potočnik, ex commissario europeo per l’Ambiente, il prestigioso riconoscimento“È un incentivo potente per convincere le autorità locali che la chiave di un futuro radioso risiede nello sviluppo urbano sostenibile” e vuole dimostrare “Come gli investimenti nel settore della protezione ambientale possano essere combinati con la crescita economica e un maggior benessere”.
Ecco quali sono i tre principali obiettivi del premio in base a quanto riportato sul sito ufficiale dell’Unione europea:
- ricompensare le città che hanno regolarmente conseguito obiettivi ambientali di rilievo
- stimolare le città a impegnarsi in iniziative ambiziose per il miglioramento ambientale e lo sviluppo sostenibile
- fornire un modello in grado di ispirare altre città a promuovere le migliori prassi ed esperienze in tutte le altre città europee
Le candidature sono valutate sulla base di 12 parametri:
- contributo locale al cambiamento climatico globale
- trasporti
- aree urbane verdi
- rumore
- produzione e gestione dei rifiuti
- natura e biodiversità
- aria
- consumo di acqua
- trattamento delle acque reflue
- ecoinnovazione e occupazione sostenibile
- gestione ambientale delle autorità locali
- prestazione energetica
Il premio è aperto ai 27 Stati membri, ai paesi candidati all’ingresso nell’Unione europea (Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia) e ai paesi dello Spazio economico europeo (SEE). Possono candidarsi le città europee con oltre 100.000 abitanti che presentino un dossier in cui viene descritta la situazione attuale, le misure attuate negli ultimi anni, gli obiettivi di medio-lungo periodo e il modo in cui si intende raggiungerli.
Il premio è assegnato da una giuria internazionale affiancata da un gruppo di esperti di fama mondiale appartenenti a diversi settori ambientali.
“L’Europa di oggi è una società urbana in cui i quattro quinti degli abitanti vivono in città e cittadine – si legge sul sito ufficiale dell’Unione europea- La maggior parte delle sfide ambientali che dobbiamo affrontare trae origine dalle zone urbane ma sono queste stesse zone che riuniscono l’innovazione e l’impegno necessari per risolverle. Il premio “Capitale verde europea” è stato concepito come un’iniziativa intesa a promuovere e ricompensare l’impegno, spronare le città a varare nuove azioni, illustrare le migliori pratiche e incoraggiarne lo scambio fra le città europee”.
Visto il successo del premio a partire dal 2015 la Commissione europea ha istituito anche il Premio della foglia verde europea (European Green Leaf Award) per premiare tutte le città europee tra i 200.000 e i 100.000 abitanti che si distinguono per il loro impegno e il ricorso alle buone pratiche di sostenibilità ambientale.
L’European Green Leaf Award, proprio come il suo fratello maggiore, ha tre obiettivi:
- riconoscere le città che dimostrano una buona reputazione ambientale e l’impegno a generare crescita verde
- incoraggiare le città a sviluppare attivamente la consapevolezza e il coinvolgimento ambientale dei cittadini
- identificare le città in grado di agire come un “ambasciatore verde” e incoraggiare altre città a progredire verso risultati di sostenibilità migliori.