Il Parco Regionale dei Sette Fratelli è un’oasi faunistica tra le più grandi della Sardegna, con quasi 60 mila ettari di estensione, dei quali 10 mila ettari coperti di foresta. Si trova nel sudest della regione, a meno di 40Km da Cagliari ed è un luogo ideale per passeggiate rilassanti immersi in una natura sorprendente o, per i più attivi, per fare escursioni impegnative o percorsi in mountain bike su sterrati e sentieri di montagna. Il parco interessa la superficie di ben otto comuni, ma il paese di Burcei è l’unico centro abitato che si incontra all’interno dell’area.
Il parco prende il nome dal massiccio montuoso che lo domina, sul quale svettano sette cime di granito che raggiungono i 1100 metri di altezza sul livello del mare. La più elevata è il monte Serpeddì. Dalla sommità del massiccio si gode di una vista mozzafiato sul Golfo degli Angeli e, in particolare all’ora del tramonto, lo spettacolo è davvero garantito.
Il re del parco: il Cervo Sardo
Il parco dei Sette Fratelli è l’habitat naturale del cervo sardo, una sottospecie del cervo europeo che ha adattato le sue caratteristiche morfologiche alle specifiche alle condizioni ambientali dell’isola. Il cervo sardo è una delle attrazioni naturalistiche dell’oasi faunistica perché è una delle pochissime aree in cui è possibile osservarlo nel suo ambiente naturale. E’ leggermente più piccolo del suo cugino continentale, il suo manto cambia colore con le stagioni (rossastro d’estate e tendente al grigio d’inverno) ed è facilmente riconoscibile per una striscia nera dalla testa corre lungo il dorso fino alla coda. Secondo un recente censimento dei capi, oggi ne sopravvivono solo circa 4000, ed è quindi considerata una specie in pericolo.
Il cervo però non è l’unico abitante dell’area: nelle foreste del parco dei Sette Fratelli è possibile avvistare cinghiali, mufloni e gatti selvatici.
Il giardino botanico di Maidopis
In località Maidopis è stato realizzato un giardino botanico, nel quale sono state rappresentate tutte le specie vegetali che vivono nella zona, in un percorso didattico, che è stato concepito per essere fruito anche dai non vedenti: è dotato di passamano per guidare il visitatore lungo il percorso e di pannelli ed esperienze tattili. Il giardino di Maidopis è anche un’area ideale per fare tappa durante le vostre passeggiate: si può riposare o fare un pic-nic sui tavolini all’ombra e, se si è fortunati, avvistare qualche cervo. Per una passeggiata di tutto relax, potete seguire il percorso Sentiero Natura che percorre il perimetro di un recinto di ripopolamento dei cervi che si trova nei pressi del giardino.
Non solo natura: il Parco dei Sette Fratelli è anche archeologia
Nel parco dei Sette Fratelli sono presenti diversi siti archeologici. Di particolare interesse è il nuraghe Sa Fraigada, che si trova nei pressi della cima del Monte Cresia. Si tratta di una struttura monotorre, in origine piuttosto imponente e costruita con massi di grandi dimensioni. L’edificio è in parte crollato, per cui è difficile ricostruirne la struttura planimetrica, ma quello che resta della torre, che ha un’altezza residua di circa 4 metri, trasmette un fascino particolare anche grazie all’ambientazione selvaggia dei luoghi. Nel parco sono presenti anche altri siti archeologici, come la Tomba dei Giganti, un’area di sepoltura probabilmente risalente al XIV secolo A.C., e alcune grotte utilizzate come riparo e abitazioni in epoca neolitica.
Sentieri e passeggiate nel parco
All’interno del parco sono presenti diversi sentieri segnati e indicati con segnaletica. La località Maidopis è un buon punto di partenza per una passeggiata rilassante. I sentieri segnati sono indicati con numeri (dal sentiero 1 al sentiero 8) e con diversi colori. La maggior parte dei percorsi sono adatti a tutti, non presentano dislivelli significativi o difficoltà elevate. Per i più esperti e soprattutto più allenati, che volessero cimentarsi con un percorso impegnativo, c’è il Sentiero Italia, che presenta un tracciato di circa 24 Km con numerose ascese recentemente risistemato e con segnaletica rinnovata,
Sport per i più avventurosi
Il Parco dei Sette Fratelli è una meta particolarmente interessante per gli amanti della mountain bike. Sono molto numerosi e vari i percorsi su sentieri e sterrati nella foresta e sulle pendici del massiccio montuoso. Non presentano in genere difficoltà tecniche elevate e sono quindi accessibili a ciclisti di ogni livello, ma garantiscono grande divertimento e il contatto con una natura incontaminata.
Le torri del massiccio sono frequentate anche dagli amanti dell’arrampicata sportiva, che trovano sul granito di queste falesie una palestra di roccia impegnativa e sfidante: in particolare le falesie di Becco dell’Aquila, o l’imponente parete che i rocciatori hanno battezzato Torre di Asgard, che ha una superficie liscia e con pochi appigli e presenta difficoltà tecniche di grado elevato.