Il MUACC di Cagliari è il nuovo Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee che si inserisce nella già ricca offerta culturale dell’antica città di Casteddu.
Si chiama MUACC, Museo Universitario delle Arti e delle Culture Contemporanee dell’Università di Cagliari, ed è il nuovo museo di arte contemporanea inaugurato lo scorso 17 marzo 2021 in via Santa Croce 63 nel cuore di Castello, uno degli storici quartieri di Cagliari.
Nato dalla volontà del Magnifico Rettore Maria Del Zompo, con l’obiettivo di creare un luogo d’incontro tra l’espressione artistica e le multiformi storie culturali del presente, il Museo si inserisce nell’orizzonte dei principi affermati dall’Organizzazione Internazionale dei Musei (ICOM) e delle riflessioni specifiche sulla missione dei musei universitari.
“L’arte è un bene inestimabile, la base della cultura e della società civile – ha detto Maria Del Zompo, Rettore dell’Università di Cagliari – In questo momento ancora di più con la pandemia vogliamo lanciare un segnale di speranza e di ripartenza, con il desiderio di vedere questo nostro museo il più possibile aperto”.
“Puntiamo alla valorizzazione dell’intero patrimonio artistico del nostro Ateneo, in particolare l’attenzione si concentrerà sulla Collezione d’arte contemporanea risalente al secondo ‘900” ha aggiunto Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte e responsabile scientifico del MUACC, che spiega anche qual è il rapporto tra l’arte contemporanea e l’ateneo: “L’arte contemporanea ha bisogno dell’Università per consolidare la sua consapevolezza storica e per entrare in contatto con la comunità di docenti e studiosi che la arricchiscono in un’ottica multidisciplinare. Questo sarà poi il luogo degli studenti e per gli studenti, che sono già protagonisti di questo spazio attraverso un apposito laboratorio dedicato alle pratiche curatoriali”.
I presupposti su cui si fonda la nuova casa dell’arte contemporanea sono la vocazione alla ricerca e l’impegno nella didattica, cui si aggiunge la necessità della diffusione della conoscenza in un’ottica di partecipazione e cambiamento sociale.
In particolare, l’impegno nell’ambito della didattica prevede il coinvolgimento costante degli studenti, sia nella realizzazione dei progetti espositivi, sia in percorsi formativi di natura laboratoriale, al fine di favorire l’applicazione delle conoscenze e la maturazione di competenze relative alle pratiche curatoriali e alle professioni museali.
MUACC di Cagliari: il museo dedicato all’arte contemporanea
L’Università di Cagliari celebra i 400 anni di vita dell’Ateneo con un nuovo museo: il MUACC che raccoglie le opere acquisite a partire dall’iniziativa di Corrado Maltese, docente all’Università di Cagliari dal 1957 al 1969, e finora custodite nei vari spazi del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali.
Oltre alle opere che costituiscono la collezione permanente, sarà possibile ammirare anche i lavori donati dallo scultore Italo Antico, presente all’inaugurazione del nuovo spazio espositivo, tra i più importanti protagonisti del rinnovamento artistico in Sardegna fin dagli inizi degli anni Sessanta.
L’organizzazione di mostre temporanee, le cui opere interagiranno con quelle della collezione permanente, consentirà ai visitatori di vivere un vero e proprio viaggio multidisciplinare alla scoperta dell’arte contemporanea e dei contenuti che danno forma al percorso espositivo.
La conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Ateneo, una risorsa importante e resa fruibile non solo ai docenti e agli studenti ma anche alla più ampia comunità degli studiosi e ai molteplici pubblici, sono gli obiettivi del museo che ospiterà anche attività seminariali, conferenze e public programs per diffondere i risultati della ricerca scientifica e al contempo sostenere un dibattito aperto, plurale e inclusivo. Inoltre, un ruolo centrale nella vita del neonato museo ricopre la collaborazione costante con altre istituzioni, pubbliche e private, che offre preziose occasioni di crescita nel segno dello scambio e della condivisione.
Aldo Urru, Direttore Generale dell’Università di Cagliari, ha spiegato che l’iniziativa si aggiunge al già importante piano di investimenti avviato in questi anni. Urru, inoltre, ha dedicato un particolare ringraziamento alla struttura amministrativa che ha curato la realizzazione del MUACC.
Il museo è il regalo che l’Università di Cagliari consegna alla città per il suo quattrocentenario. Fondato nel 1607 ed entrato ufficialmente in funzione nel 1626, la nascita dell’Ateneo si deve all’azione degli stamenti, ovvero le diverse componenti del parlamento sardo, guidati dall’arcivescovo di Cagliari Francisco d’Esquivel.
Nel 1607 papa Paolo V emanò la bolla d’istituzione di un Ateneo nella città di Cagliari e nel 1620 l’università ottenne il privilegio di fondazione da parte di Filippo III di Spagna. Le attività dell’Universitas Studiorum Caralitana iniziarono nel 1626 e lo Studium generale, che si ispirava soprattutto ai modelli delle università spagnole e in misura minore a quelle italiane, inizialmente contava quattro collegi d’insegnamento: filosofia, leggi, medicina e teologia.
Nella seconda metà del 1700 fu realizzato Palazzo Belgrano, che ancora oggi ospita il Rettorato e la Biblioteca Universitaria, mentre le altre strutture attualmente esistenti sono state realizzate in tre diverse fasi nel corso del 1900: negli anni Trenta nascono le Facoltà di Farmacia, Magistero e Ingegneria Mineraria cui seguono, nel secondo dopoguerra, Lettere e Filosofia, la Casa dello Studente e la “Cittadella dei Musei”. Risale invece agli anni Ottanta la costruzione della nuova cittadella universitaria e del Policlinico.
Oggi, l’Università di Cagliari conta 6 Facoltà e 17 Dipartimenti, oltre 24.750 iscritti, 37 corsi di laurea triennali, 34 magistrali e 6 a ciclo unico, 30 scuole di specializzazione, 15 corsi di dottorato e 12 master attivi.
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